La Noce Feltrina


La Noce Feltrina

UNA STORIA FATTA DI TRADIZIONE

La produzione di noci non ha mai avuto un ruolo principale nell’economia delle famiglie bellunesi; semmai si è sempre trattato di un prodotto secondario anche se non trascurabile. L’albero della noce infatti forniva un frutto gustoso ed energetico, facile da conservare, per arricchire la povera dieta contadina. Ma non solo: il legno serviva a creare mobili e arredi, il mallo macerato diventava un ottimo liquore, il nocino, mentre dalle stesse noci veniva estratto l’olio lampante per illuminare le abitazioni. Era anche tradizione piantare un noce per la nascita di ogni figlia femmina come simbolo di buon auspicio e prosperità. Per questo trovava spazio vicino a casa, preferibilmente prossimo alla concimaia dove la disponibilità di sostanza organica favoriva la produzione. Quindi, per seguire la tradizione e per la particolare cura che veniva riposta nella sua coltivazione, si selezionò la “noce feltrina”, dalle caratteristiche inconfondibili.

 

CARATTERISTICHE

La "noce feltrina" ha la caratteristica della "premicità" ovvero si rompe molto facilmente, quasi solo schiacciandola tra le dita. Questo perchè il guscio, chiaro e poco rugoso, presenta uno spessore più sottile (1-2 mm) rispetto alle altre varietà e un margine di sutura fra le due valve quasi nullo. Altra caratteristica che premia la nostra noce è la resa dello sgusciato, molto alta, che si accompagna alla estrema facilità di estrazione del gheriglioLa Noce feltrina è un frutto genuino che conquista il palato con il suo gusto dolce e rotondo ma non solo. L'intera produzione infatti segue medotologie naturali, senza l'uso di pesticidi e trattamenti sbiancanti, nel rispetto dell'ambiente e della salute. L' essicamento avviene ancora al sole su graticci come vuole la tradizione.

 

ZONA DI PRODUZIONE

Il terreno vocato rientra entro i confini della Vallata Feltrina, da Seren del Grappa a San Gregorio nelle Alpi, da Sovramonte a Mel. La coltivazione si concentra ad una altitudine di 350/650 metri, in zone con esposizione a sud in cui la pianta trova il proprio habitat ideale per un rapido sviluppo e per una abbondante e continua produzione. Nel Feltrino infatti esistono delle vere e proprie oasi in cui la pianta cresce e si perpetua da tempi remoti: la collina di Cart, le campagne di Vellai, Vignui (dove si trovano i nostri noci), le pendici di Arson, Lasen e i colli di Rasai. È un Prodotto PAT (Prodotto Agricolo Tradizionale), inserito nella Strada dei Formaggi e dei Sapori delle Dolomiti Bellunesi e nella Carta Qualità del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi. Per valorizzarla, ogni anno il Comune di Feltre organizza a novembre l’antica Fiera di San Matteo.

 

 

 

 

 

La raccolta della noce feltrina avviene tra settembre ed ottobre: ogni pianta produce ...

circa 50-60 kg di noci. Per raccoglierle, prima viene scossa la pianta con aste di legno (bacchiatura del frutto), facendo cadere a terra le noci. Una volta raccolte, vengono ripulite dal mallo, lavate ed esposte al sole sui tradizionali graticci che ne permettono l'ottimale asciugatura. Grande attenzione viene poi posta alla selezione delle noci: una persona fisica manualmente si occupa del controllo garandendo l'ottima qualità finale del prodotto.

 

 

USI E PROPRIETA'

Le noci si possono gustare in tanti modi e sono ingrediente di  molte  ricette per la preparazione di dolci. Si accompagnano ottimamente con il miele, con i formaggi o semplicemente come sugo con la pasta; possono arricchire insalate, macedonie di frutta, gelati. E’ ancora viva l’usanza di raccogliere le noci verdi (malli)  il giorno di San Giovanni (24 giugno), sezionarle e metterle nella grappa con cannella, chiodi di garofano,  buccia di limone e zucchero, lasciando macerare per 40 giorni,  ottenendo il “nocino".

L’azione positiva della Noce si poggia su tre pilastri:
• la ricchezza in acidi grassi mono e polinsaturi che abbassano il colesterolo nel sangue e si oppongono all’indurimento delle arterie;
• l’ottimo contenuto in vitamina “E” che protegge le cellule dell’organismo da irritazioni e lesioni;
• la presenza di fibre, che regolano l’assimilazione dei grassi alimentari, favoriscono l’eliminazione del colesterolo e la pulizia dell’organismo.
Consumo consigliato: 4 - 7 semi al giorno.

 

IL CONSORZIO DI TUTELA E IL RECUPERO DELLA TRADIZIONE

La storia recente del Noce Feltrino è fatta di abbattimenti e abbandono. All’inizio degli anni ’50 la produzione di frutti nel feltrino era di circa 5000 q.li, un terzo della produzione del Veneto. Nei decenni successivi la raccolta delle noci si riduceva drasticamente fino a diventare un dato insignificante. L’elevato valore del legno di noce e la fuga dalle campagne spiegano il collasso della noce ed in particolare della varietà feltrina, autentica biodiversità del nostro ecosistema. Nel 2003 l’Amministrazione comunale di Feltre, avvalendosi di importanti collaborazioni sul territorio, gettava le basi per la riscoperta e la valorizzazione della noce feltrina, recuperava altresì l’antica fiera di S. Matteo, con l’intento di dare visibilità alla noce di Feltre e a tutti i prodotti tradizionali della provincia di Belluno. Dal 2005 è operativo il Consorzio di Tutela che, a stretto contatto con i produttori locali, la scuola agraria di Vellai, l’ASCOM, le associazioni e le istituzioni locali sta consolidando il lavoro fatto in vista di ulteriori passi in avanti nel campo della tutela e propagazione del noce.