IL RECUPERO DELLA TRADIZIONE
GestiAlpestri si impegna nel recupero di una varièta tradizionale di patata a rischio scomparsa: la Rafaiosa. Questa particolare tipologia era coltivata un tempo nella Val Belluna e il nome, di origine dialettale, richiama la caratteristica della pelle delle mani screpolate e ruvide. E’ una patata a maturazione medio-precoce, a pasta e a buccia gialla.
LA PATATA GESTIALPESTRI
Oltre a sperimentare il recupero di vecchie varietà di patate, come la Rafaiosa, stiamo cercando di creare anche una varietà completamente nuova marchiata Gestialpestri. Il procedimento che vedrà la nascita di questa nuova patata è abbastanza lungo e richiede qualche anno. Si ottiene infatti dalla preliminare semina non del tubero ma bensì dei semi prodotti dal frutto della patata.
I frutti o meglio le Bacche della Patata , rotondeggianti con un diametro di 1-2 cm, hanno buccia verde/bruna oppure giallastra, polpa gialla e possono contenere fino a un massimo di 300 piccoli semi di forma appiatita. A causa dell'alta quantità di solanina contenuta non sono però commestibili anche se l'aspetto richiama quello dei pomodori cigliegini non ancora maturi.
Dopo questa prima fase, in cui vengono utilizzati i semi ottenuti dalla fecondazione dei fiori, si passa poi alla selezione successiva dei tuberi migliori da impiantare l'anno successivo. Il processo è lungo e richiede diversi anni di selezione dei tuberi per arrivare a ottenere la varietà migliore sia dal punto di vista dell'adattabilità climatica che sotto il profilo organolettico. Speriamo prossimamente di poter farvi assaggiare la patata Gestialpestri!